Sellare un cavallo richiede una sequenza ben precisa di azioni, che devono essere eseguite con una certa precisione e che vanno accompagnate da alcuni accorgimenti, dettati essenzialmente dall’esperienza e finalizzati a garantire la sicurezza e il benessere tanto del cavaliere quanto cavallo, sia durante l’operazione che nel corso della monta, che segue ad essa. Vediamo brevemente i passi necessari.
Se possibile, è preferibile sellare all’aperto, sia per ragioni di sicurezza (eventuali spostamenti improvvisi del cavallo potranno essere neutralizzati più facilmente), sia per una questione di comodità (spazi più ampi consentiranno movimenti più agevoli).
Prima di ogni altra cosa, è opportuno predisporre nei pressi dello spazio in cui si intende sellare il cavallo tutta l’attrezzatura necessaria, avendo cura che essa sia sistemata in maniera tale da essere alla portata tua, ma non dell’animale (puoi poggiare la sella sull’apposito sostegno mobile, sottosella ed eventuale agnellino su una staccionata, e così via: in maneggio, una buona dose dell’arte d’arrangiarsi non guasta mai).
Dato per scontato che il cavallo deve essere legato in maniera corretta e deve essere pulito a sufficienza, per prima cosa devi metterti alla sua sinistra, afferrare il sottosella e poggiarlo sulla sua schiena, in modo che penda uniformemente da entrambi i lati, sia leggermente davanti al garrese e non prema su di esso, lasciando quindi un minimo di “aria” tra i due.
Come sai, non tutti usano il cosiddetto agnellino, una imbottitura in tessuto sintetico simile ai rivestimenti interni dei giacconi invernali, che funge da ulteriore protezione per la schiena e la pelle del cavallo.
Qualora decidessi di utilizzarlo, devi poggiarlo adesso sopra al sottosella, facendo in modo che i bordi anteriori coincidano e che sopra al garrese permanga lo spazio lasciato libero (l'”aria” di cui al passo precedente).
Afferra la sella in modo che la mano sinistra ne tenga l’arcione (parte anteriore) e la mano destra ne tenga la paletta (parte posteriore), quindi sollevala ad un’altezza sufficiente e appoggiala delicatamente sul sottosella (o sull’eventuale agnellino), badando che essa risulti arretrata di 2-3 cm rispetto a questi ultimi.
Tieni presente che le dimensioni e il peso di una sella, per quanto diminuiti nei modelli più recenti e prestigiosi, continuano a non essere del tutto trascurabili, per cui ti raccomando di prestare una certa attenzione nel maneggiarla per evitare di procurare graffi o ammaccature a te stesso o al cavallo.
In ogni caso, poggiata la sella sull’animale, sposta con un unico movimento sottosella, eventuale agnellino e sella verso la groppa, fermandoti quando l’arcione è grosso modo all’altezza o poco dietro al garrese.
Passa a destra del cavallo e collega il sottopancia alla sella, agganciando le fibbie del primo ai riscontri (piccole appendici in cuoio) della seconda, quindi ritorna sul lato sinistro e ripeti l’operazione avendo cura di non stringere il sottopancia al massimo consentito dalle dimensioni dell’animale, ma limitandoti a stringere quel tanto che serve a tenere sottosella, eventuale agnellino e sella sufficientemente fermi al loro posto.
Portati davanti al cavallo, afferra una delle zampe anteriori all’altezza del ginocchio, sollevala e tirala verso di te, infine riportala a terra. Ripeti questa operazione con l’altra zampa anteriore.
Queste azioni servono a portare in tensione la pelle dell’animale, così da eliminare le pieghe che potrebbero crearsi tra il sottopancia e la pancia durante i passi precedenti e che potrebbero causare graffi o piccoli tagli all’animale al momento in cui si stringe al massimo il sottopancia.
Adesso devi stringere al massimo il sottopancia in relazione alle dimensioni dell’animale, allo scopo di tenere ben fermi sottosella, eventuale agnellino e sella ed evitare pericolosi spostamenti durante la monta.
Fai questa operazione stando in sella (quindi avendo già messo al cavallo la testiera, ossia imboccatura e redini), perchè in questo modo crei le condizioni, che avrai durante la monta e puoi stringere al punto giusto.
Quindi, stando in sella, tieni le redini con la mano destra, porta la gamba sinistra (insieme alla relativa staffa) in avanti, in modo da creare lo spazio necessario per afferrare con la mano sinistra prima l’una poi l’altra cinghia del sottopancia e stringere quanto serve, avendo cura di sistemare entrambe le cinghie alla stessa altezza.