Si costruiscono attualmente impianti automatici di segnalazione per gli scopi piú vari e possiamo vederne esempi d’applicazione già su un’automobile. Gli strumenti del cruscotto indicano, mediante trasmissione elettrica, la pressione dell’olio, la temperatura dell’acqua e la quantità di benzina nel serbatoio, mentre numerose lampadine di segnalazione indicano se altri accessori funzionano o non funzionano.
La figura 374 ci mostra come possiamo costruire un semplice segnalatore di livello, che richiami la nostra attenzione, per esempio, prima del traboccamento d’una vasca da bagno, d’un mastello per la raccolta della pioggia ecc. L’apparecchio è costituito da un tubo (1) del diametro di circa 30 mm e della lunghezza di circa 200 mm, munito, alla sua estremità inferiore, di linguette ripiegate verso l’interno, e alla sua estremità superiore, di linguette ripiegate verso l’esterno. Con queste ultime il tubo è inchiodato in un foro dell’assicella (2), sulla quale sono avvitate due molle di contatto (3) e (4), le cui estremità si sovrappongono, senza toccarsi, esattamente al centro della luce del tubo.
Entro il tubo è collocato un piccolo galleggiante (5), cilindrico o sferico. Si può appendere l’intero apparecchio all’orlo d’un recipiente, per mezzo di due bride di lamiera (6) avvitate all’assicella. Al salire del livello dell’acqua nel recipiente, sale anche il galleggiante entro il tubo, fino ad incontrare la molla di contatto inferiore. Quest’ultima si flette allora verso l’alto e va a toccare l’altra molla; si chiude cosi un circuito di corrente, che mette in funzione una suoneria (fig. 375).
Per fabbricare il tubo ci serviamo d’una striscia di latta che avvolgiamo attorno ad un’anima adatta, fermandola con una saldatura. Come galleggiante impiegheremo una pallina da ping-pong, oppure una scatoletta d’alluminio o di plastica, per esempio come quelle in cui vengono vendute certe pellicole fotografiche di piccolo formato. Eseguiremo la molla di contatto inferiore impiegando una lamina elastica d’ottone dello spessore di 0,12-0,15 mm, mentre la molla sovrastante può essere di spessore maggiore. Volendo, si possono fissare sull’assicella anche la batteria e la suoneria. Quanto piú in basso si appende l’apparecchio, tanto prima esso entra in funzione.