La colazione è il pasto più importante della giornata, in quanto fornisce le energie appunto per affrontarla, e proprio per questo motivo rappresenta l’unica occasione in cui possiamo concederci qualche eccesso senza grandi rimorsi.
Eh si, perché un conto è strafare a cena e poi mettersi a letto a depositare bene tutto quanto sul corpo, mentre ben altro è avere a disposizione ore ed ore, un intero giorno, per spendere in modo utile le ernergie accumulate durante la colazione, ed eventualmente smaltire gli eccessi.
Del resto le possibilità di scelta sono numerose, si può variare la colazione anche ogni giorno, per cui il rischio monotonia non è in agguato, e neanche il rischio ‘ciccia’, nella misura in cui l’alternanza e l’abbinamento tra alimenti light e non sono decisamente possibili.
Vediamo alcune delle combinazioni tra cui scegliere, partendo dal tipo di colazione per chi non ha problemi di linea fino ad arrivare ai modelli per chi segue regimi alimentari controllati o vere e proprie diete.
Colazione ricca
Risulta essere adatta per le persone che considerano la colazione un rito irrinunciabile, non un momento di passaggio: per chi le dedica abbondante tempo, per chi preferisce alzarsi prima per farla con calma, per chi non esce e non uscirebbe mai senza averla fatta.
Caffè/caffellatte/latte/cappuccino/tè: la bevanda dipende dai gusti, non esiste un meglio o un peggio, né un limite in termini di quantità.
Da mangiare si spazia tra i biscotti secchi o farciti con la crema, il cioccolato, la marmellata; tra le merendine che seguono lo stesso schema, da semplici a più elaborate, con l’aggiunta di crema, zucchero, uvetta, cioccolata, creme varie; tra il cornetto, semplice o ripieno.
Naturalmente, anche se siamo nell’ambito di quella che abbiamo definito colazione ricca, non dobbiamo sentirci legittimati ad abbuffarci, perché oltre alla linea c’è l’apparato digerente, che potrebbe non gradire un attacco troppo forte.
Insomma, 1 merendina e 5-6 biscotti, oppure un cornetto o al massimo 2 sono più che sufficienti per mangiare con gusto, acquisire energie e non privarsi di nulla.
Colazione normale
Per colazione normale si intende quella in cui non si avverte il bisogno di riempirsi fino alla sazietà, ma di iniziare la giornata bevendo e mangiando qualcosa, senza particolare bramosia.
Ai soliti caffè/caffellatte/latte/cappuccino/tè, si può abbinare una fetta di ciambellone fatto in casa, stile torta margherita o anche con il cioccolato, oppure una fetta di crostata.
Anche i biscotti vanno bene, senza restrizioni di tipo o quantità: in genere è il senso di sazietà a mettere il punto.
Colazione moderata
Iniziamo a rivolgerci a chi ha le tendenza ad ingrassare e non può concedersi tutto quello che desidera.
Diciamo allora che al posto del caffè o del latte si può anche scegliere un succo di frutta o una spremuta d’arancia quando è stagione.
Per la parte ‘mangereccia’ iniziano i dolori, perché le merendine vanno evitate e sostituite con biscotti non farciti, che comunque sono disponibili in molte varianti: da preferire quelli ad alto contenuto di fibra, quelli integrali, quelli leggeri. Insomma, i Togo no e i Loacker nemmeno, ma i Vitasnella ai frutti rossi o i Grancereali (semplici, alla frutta o anche al cioccolato) vanno benissimo, sempre senza eccedere in quantità.
Una buona alternativa sarebbe anche un ciambellone preparato in casa, e insisto sulla preparazione casalinga perché si possono scegliere ingredienti meno grassi di altri e avere così la garanzia della leggerezza. In ogni caso, anche se lo abbiamo fatto noi e sappiamo che è leggero, dobbiamo limitarci ad una fetta, sia chiaro.
Colazione magra
Eccoci alle note dolenti: siamo a dieta e non possiamo lasciarci andare neanche a colazione. Allora al caffè o al tè, che è il più consigliato perché depurativo e presente in commercio in molte varianti (tè classico, tè verde, tè nero, tè alla menta, tè alla pesca, tè bianco…), va abbinato un frutto, o 2 fette biscottate con 1 cucchiaino di marmellata, o uno yogurt magro o un bicchiere di succo d’ananas.
Nulla di più ma neanche di meno, perché comunque le energie servono e saltare la colazione non aiuta affatto a dimagrire.